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“Il Cdm approva il dl sulla scuola”, da La Tecnica della Scuola

Nuove assunzioni, costo dei libri, bonus maturità e procedura diversa per assumere i presidi. Il Cdm approva il pacchetto scuola. Letta: prime risposte. 100 milioni per il diritto allo studio; riduzione del costo dei libri e divieto fumo elettronico; 400 milioni a regime per la scuola Cancellato da subito il contestato “bonus maturità”. “Resta fermo che penseremo a una valorizzazione del curriculum scolastico, anche in termini di borse di studio, per gli studenti che accedono all’università”, ha detto Carrozza. E inoltre confermato la proroga del piano triennale di assunzioni di docenti e Ata con circa 42mila posti a cui si aggiungeranno, in tre anni, circa 27mila docenti sul sostegno, trasformando in organico di diritto i posti attualmente coperti con supplenti.
Dal primo gennaio partiranno le assunzioni Ata, bloccate ad agosto per il veto del Mef in attesa di sbrogliare la questione dei docenti inidonei. Ci sarà anche un’ora di geografia generale ed economica in più negli istituti tecnici e professionali al biennio iniziale. Al potenziamento della materia sono destinati 13,2 milioni, 3,3 per il 2014 e 9,9 per il 2015.

Si potranno utilizzare le vecchie edizioni dei libri di testo e “vengono messi a disposizione 8 milioni di euro per finanziare l’acquisto da parte delle scuole secondarie di libri di testo ed e-book da dare in comodato d’uso agli alunni in situazioni economiche disagiate” sotto il controllo de dirigenti scolastici.
Gli stanziamenti ministeriali ammontano a 2,7 mln di euro nel 2013 e 5,3 mln nel 2014 per l’acquisto, anche tra reti di scuole, di libri adottati dal collegio dei docenti, ovvero dispositivi per la lettura di contenuti digitali, da concedere in comodato d’uso ad alunni individuati sulla base dell’indicatore Isee. In alternativa, ha detto il ministro Carrozza, “si potranno utilizzare le vecchie edizioni di libri scolastici”.
15 milioni di euro per il 2014 per garantire agli studenti più capaci e meritevoli ma privi di mezzi il raggiungimento dei più alti livelli di istruzione. Graduatorie apposite per assegnare i fondi per coprire le spese di trasporto e ristorazione.
Cecile Kyenge, ha poi detto che nel decreto scuola c’è anche l’estensione del permesso di soggiorno per la durata del corso di formazione.
Non si potrà fumare neanche nei cortili che sono di competenza della scuola. Inoltre è vietato l’uso delle sigarette elettroniche nei locali chiusi degli istituti scolastici.
Cambia la procedura di assunzione dei dirigenti scolastici. Il decreto stabilisce che saranno selezionati annualmente attraverso un corso-concorso di formazione della scuola nazionale dell’amministrazione.
Nelle regioni dove il concorso non si è concluso (Lombardia inclusa) gli incarichi saranno assegnati in modo temporaneo a reggenti, assistiti da docenti incaricati ma esonerati dall’insegnamento.
Per favorire interventi straordinari di ristrutturazione e messa in sicurezza di istituti scolastici, nonché per favorire la costruzione di nuove scuole, le Regioni possono stipulare mutui trentennali con la Bei, la banca di sviluppo del consiglio d’Europa e la Cassa Depositi e prestiti. Sono stanziati contributi pluriennali per 40 milioni di euro annui per la durata dell’ammortamento del mutuo, a partire dal 2014.

Possibilità, per gli insegnanti, di entrare gratuitamente nei musei italiani. Nel testo, fa saper il premier Letta, anche «interventi importanti per le borse di studio per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica».

Il ministro degli Affari regionali Graziano Delrio ha messo l’accento sull’ «impegno forte sul disagio» profuso dal governo, riferendosi ai 15 milioni di euro destinati alla lotta alla dispersione scolastica.
Nel corso della conferenza stampa, il ministro Carrozza ha stimato il valore del decreto sulla scuola in 400 milioni di euro.

da La Tecnica della scuola 09.09.13

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“26.000 insegnanti di sostegno, wireless, libri in prestito e mutui per costruire nuove scuole
Approvato il pacchetto-scuola. Da gennaio assunzioni per il personale Ata. Borse di studio per i meritevoli e permessi per gli stranieri. Insegnanti gratis nei musei”, di Valentina Santarpia

Via libera del consiglio dei ministri all’assunzione a tempo indeterminato di 26.000 insegnanti di sostegno: verranno stabilizzati nell’arco di un triennio passando dall’organico di fatto a quello di diritto. Da gennaio partiranno le assunzioni anche di personale Ata per il funzionamento delle scuole. Ma, il decreto approvato in mattinata prevede anche l’apertura di mutui per ristrutturare e sistemare le scuole. Per favorire interventi straordinari e la messa in sicurezza di istituti scolastici, nonché la costruzione di nuove scuole, le Regioni possono stipulare mutui trentennali con la Bei, la banca di sviluppo del consiglio d’Europa e la Cassa Depositi e prestiti. Sono stanziati contributi pluriennali per 40 milioni di euro annui per la durata dell’ammortamento del mutuo, a partire dal 2014.

Per le famiglie è prevista la possibilità di avere libri in comodato d’uso per contenere la spesa per l’istruzione. È una possibilità prevista dal decreto legge sulla scuola approvato oggi dal consiglio dei ministri. Il ministero assegnerà direttamente alle scuole la somma di 2,7 milioni di euro nel 2013 e 5,3 milioni nel 2014 per l’acquisto, anche tra reti di scuole, di libri adottati dal collegio dei docenti, ovvero dispositivi per la lettura di contenuti digitali, da concedere in comodato d’uso ad alunni individuati sulla base dell’indicatore Isee. Gli insengnanti potranno invece entrare gratis nei musei italiani.

Arrivano anche 15 milioni di euro per il wireless nelle scuole con priorità per quelle di secondo grado: lo scopo è mettere in rete tutto il sistema scolastico

Borse di studio. E’ previsto lo stanziamento di 15 milioni per il 2014 per garantire agli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi il raggiungimento dei più alti livelli di istruzione. I fondi saranno assegnati sulla base di graduatorie regionali e serviranno per coprire spese di trasporto e ristorazione. Alle erogazioni potranno accedere gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Nel decreto c’è una norma che estende il permesso di soggiorno alla durata della frequentazione dei corsi di studio per gli studenti che vengono dall’estero a studiare in Italia.

Infine nel decreto rientrano anche le norme anti-fumo che prima dell’estate aveva presentato il ministro Lorenzin: sono previste multe per chi non rispetterà, da subito, il divieto di fumo negli ambienti scolastici, nei cortili e nei pressi degli istituti.

www.corriere.it

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Scuola, Letta: “Si torna a investire”. Ridotto costo dei libri, nuove assunzioni
Via libera del Cdm al decreto con misure urgenti in vista del nuovo anno scolastico.

Via libera del Cdm al decreto con misure urgenti in vista del nuovo anno scolastico. Tra le misure principali: l’eliminazione del bonus maturità, l’istituzione di un fondo per il welfare scolastico, le sanzioni per chi utilizza sigarette elettroniche a scuola, la stabilizzazione di personale Ata e insegnanti di sostegno

ROMA – Eliminazione del bonus maturità già da quest’anno. Riduzione del costo dei libri per famiglie e studenti, con l’istituzione di un fondo per il welfare scolastico. Sanzioni per chi utilizza sigarette elettroniche a scuola. Estensione del permesso di soggiorno per studenti stranieri. Assunzioni per il personale Ata e stabilizzazione di 27mila insegnanti di sostegno. Sono le principali misure contenute nel decreto legge su scuola e università approvato oggi dal Consiglio dei ministri. “Quattrocento milioni di euro”, il valore complessivo dell’operazione, secondo il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza.

Cancellazione del bonus maturità. “L’applicazione della Costituzione sul diritto allo studio è all’inizio del nostro provvedimento – ha sottolineato Enrico Letta” . Che ha aggiunto: “Ci interessa ricominciare a investire sulla scuola e l’istruzione dopo anni di tagli perché sono il centro per il rilancio del nostro Paese. Abbiamo messo a punto alcune prime risposte, ne verranno altre”. La misura più attesa era quella che cancella il cosiddetto bonus maturità: “Abbiamo ritenuto che il bonus, così, creasse disparità che non potevano andare”, ha spiegato il premier. Nella tornata di test d’ingresso alle facoltà a numero chiuso in corso in questi giorni non si terrà dunque conto del voto conseguito all’esame di Stato. “Era di difficile applicazione e avremmo creato iniquità”, ha ammesso il ministro Carrozza.

Assunzioni per personale Ata e insegnanti di sostegno. Significative anche le misure che riguardano il personale tecnico e amministravivo degli istituti scolastici. “Per il funzionamento delle scuole, nel decreto c’è l’inizio della soluzione della questione del personale Ata. Dal primo gennaio partiranno le assunzioni” – ha annunciato il presidente del Consiglio – “Le nostre scuole sono in drammatica carenza” e la ripresa delle assunzioni “è fatto molto significativo, perché la carenza non poteva continuare” . Via libera anche all’assunzione a tempo indeterminato di insegnanti di sostegno. “Con questo provvedimento ci saranno 27mila immissioni in ruolo – ha detto il ministro Carrozza -. Poi c’è un piano triennale che prevede l’assunzione di 69mila insegnanti. In un momento di crisi come questo, il governo dà un segnale importante”. Sempre i docenti potranno beneficiare “dell’ingresso gratuito al sistema museale del nostro Paese”. Voglia dare un “grande messaggio di attenzione nei confronti di questo mondo” – ha detto Letta.

Riduzione del costo dei libri. Previsti anche sgravi nei costi dei libri di testo per le famiglie. “Già da quest’anno scolastico, gli studenti potranno utilizzare i libri di testo delle edizioni precedenti – ha spiegato il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza -, a patto che siano “conformi alle indicazioni nazionali”. Cambiano anche le regole sui tetti di spesa dei libri scolastici: d’ora in poi dovranno essere i dirigenti ad assicurarne il rispetto non approvando le delibere del collegio dei docenti che ne prevedono il superamento. Mentre è previsto uno stanziamento di 8 milioni di euro (2,7 per il 2013 e 5,3 per il 2014) per finanziare l’acquisto di libri di testo e e-book da parte delle scuole secondarie, che li destineranno agli alunni in situazioni economiche disagiate in comodato d’uso.

Arriva il ‘welfare dello studente’. Con uno stanziamento di 15 milioni di euro nel 2014 per “favorire il raggiungimento dei più alti livelli negli studi” e “il pieno successo formativo” degli studenti

delle medie e delle superiori. Il decreto varato oggi dal governo introduce contributi e benefici in base a tre parametri: l’esigenza di alleggerire la spesa delle famiglie per pasti e trasporti; le condizioni economiche dello studente sulla base dell’Isee; il merito negli studi in base alla valutazione scolastica. Mentre 100 milioni di euro saranno destinati al Fondo per le borse di studio degli studenti universitari.

da repubblica.it