Giorno: 13 Luglio 2009

Sciopero dei blogger contro il bavaglio di Alfano

Per la prima volta nella storia della Rete i blog entrano in sciopero. Accadrà domani, 14 luglio, con una giornata di rumoroso silenzio dei blog italiani contro il disegno di legge Alfano, i cui effetti sarebbero quelli di imbavagliare l’informazione in Rete. Il cosiddetto obbligo di rettifica, pensato sessant’anni fa per la stampa, se imposto a tutti i blog (anche amatoriali) e con le pesanti sanzioni pecuniarie previste, metterebbe di fatto un silenziatore alle conversazioni on line e alla libera espressione in Internet. Domani 14 luglio dunque, invece dei consueti post, i blog italiani metteranno on line solo il logo della protesta, con un link al manifesto per il Diritto alla Rete: http://dirittoallarete.ning.com. L’iniziativa prevede anche un incontro-sit in piazza Navona a Roma, alle ore 19 di martedì 14 luglio, e un simbolico imbavagliamento sia dei blogger presenti sia della statua simbolo della libertà di espressione, quella del Pasquino. Hanno aderito all’iniziativa blogger di ogni area politica (ma anche non politici) ed esponenti di diversi partiti e associazioni. Tra gli altri: Ignazio Marino, Vincenzo Vita, …

Scuola, Pd: servono garanzie sui compensi dei commissari agli esami maturità

“Servono garanzie sugli esiti della trattativa per l’aggiornamento dei compensi dei Presidenti e dei Commissari delle Commissioni giudicatrici degli esami maturità”. E’ questa la richiesta che la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni fa al ministro Gelmini tramite un’ interrogazione parlamentare sul tema. “I finanziamenti attualmente a disposizione – si legge nell’interrogazione – non consentono neanche l’adeguamento dei compensi all’inflazione e ancora una volta i fondi per pagare le spese obbligatorie non sarebbero sufficienti. Al Governo – conclude Ghizzoni – chiediamo pertanto risorse aggiuntive per scongiurare ulteriori danni ai bilanci delle scuole”.

Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo: dichiarazione di voto del deputato del PD Giovanni Lolli

Seduta del 23.06.09 Disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 39 del 2009: Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo e ulteriori interventi urgenti di protezione civile – (A.C. 2468) (Approvato dal Senato) DICHIARAZIONE DI VOTO Signor Presidente, a nome dei miei concittadini mi permetta prima di tutto di esprimere un senso di profonda riconoscenza per quanto il popolo italiano ha manifestato nei nostri confronti in termini di solidarietà. Permettetemi di ringraziare in particolare la Protezione civile: quello che ha fatto la Protezione civile a L’Aquila deve riempire tutti gli italiani di un orgoglio veramente sentito (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). Permettetemi di ringraziare il sottosegretario Guido Bertolaso: capita di avere opinioni diverse, ma niente può offuscare la riconoscenza per quanto lei e i suoi collaboratori hanno fatto in quella terra in questi giorni. Da questi ringraziamenti, caro Presidente, vorrei però trarre una considerazione politica sul ruolo dello Stato: a L’Aquila lo Stato è stato presente. È stato presente con la Protezione civile, è …

Per uscire dalla crisi

“Sono ormai mesi che il Partito democratico segnala con urgenza la necessità che le banche riprendano al più presto a fare credito alle imprese, soprattutto al sistema delle piccole e medie imprese”. Così Dario Franceschini, segretario del Pd, intervenuto con una nota per ribadire quanto detto questa mattina dal presidente della Consob, Lamberto Cardia. “L’emergenza segnalata oggi anche dal presidente della Consob – ha continuato Franceschini – conferma quanto già detto più e più volte dal Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi e il grido d’allarme che ci arriva quotidianamente da tanti piccoli e medi imprenditori che hanno bisogno di credito per non rischiare la chiusura delle proprie aziende. In questo quadro, è tempo però che anche il governo si svegli, guardi la realtà e faccia finalmente la sua parte. Il Partito democratico ha presentato di nuovo oggi emendamenti specifici per rafforzare il credito alle imprese e per sbloccare davvero il pagamento dei crediti che le imprese hanno nei confronti della pubblica amministrazione”. “Anche su quest’ultimo essenziale punto per la vita delle imprese – ha …

“Scudo fiscale. L’ultima «truffa» della destra”, di Marco Ventimiglia

«Si tratta di notizie prive di fondamento, totalmente false»: da via XX settembre, nonostante la giornata festiva, è partito ieri un fortissimo fuoco di sbarramento. Troppo delicato il tema, lo scudo fiscale prossimo venturo, per lasciare scivolare nel silenzio quanto riportato da”Repubblica” ed il Sole 24 Ore”. Al ministero dell’Economia sono risultate particolarmente indigeste le anticipazioni della prima testata, con la descrizione nel dettaglio del provvedimento che nei prossimi giorni potrebbe materializzarsi in Parlamento, un incredibile regalo ai molti evasori che nel corso degli anni hanno portato illecitamente ingenti capitali all’estero e che adesso potrebbero vedersi offrire la totale impunità in cambio del rientro. In particolare, nell’articolo si parla di un condono fiscale disegnato su misura per coloro che riporteranno capitali nel nostro paese. In questo modo i magistrati non potrebbero procedere nemmeno in presenza di due reati finanziari della massima gravità come il falso in bilancio e la bancarotta. Quanto alla parte economica del provvedimento, sarebbero previste due aliquote per sanare il rientro dei beni: una più bassa (circa il 5%) per chi deciderà …

“Quanto costa fare cassa?”, di Massimo Giannini

Come l’eroe di Stevenson, Giulio Tremonti vive due esistenze parallele. Di giorno il Dottor Jekill annuncia “mai più condoni” e scrive le 12 tavole della legge morale che deve dominare la finanza planetaria. Di notte Mister Hyde prepara uno scudo che consente agli evasori di rimpatriare capitali con un gigantesco salvacondotto tributario, penale e amministrativo. Qual è il vero volto del ministro dell’Economia? E qual è la valutazione etico-politica che questo governo dà dell’infedeltà fiscale dei suoi governati? Alla vigilia del varo delle norme sul rientro dei capitali esportati e detenuti all’estero la confusione regna sovrana e ogni dubbio è legittimo. C’è una sola, incontrovertibile certezza. Le bozze in circolazione. Ultima tra tutte quella anticipata ieri da Repubblica, sono uno scandaloso insulto allo Stato di diritto, alla civiltà giuridica e all’equità sociale. Le smentite di Via XX Settembre e Palazzo Chigi, per un verso confortano, per l’altro inquietano. Non basta negare l’esistenza di un testo “apocrifo”, senza dire una sola parola chiara su cosa prevede l’originale. È noto da mesi che lo scudo fiscale al …

“Docente unico non più tassativo: decideranno gli istituti”, di A. G.

Per sbrogliare la questione del docente unico ci voleva l’autorevole parere della Corte di Conti. La quale nei giorni scorsi ha detto che le scuole primarie non sarebbero obbligate a istituirlo con modalità rigide e senza via d’uscita. Attraverso la deliberazione n. 12, con cui è stato apposto il visto di registrazione al Regolamento sul 1° ciclo, i magistrati contabili hanno infatti spiegato che nella stessa legge n. 169 del 30 ottobre 2008 “il modello del docente unico viene sì indicato come modello da privilegiare nell’ambito delle possibili articolazioni del tempo-scuola, ma pur sempre ‘tenuto conto della richiesta delle famiglie e nel rispetto dell’autonomia scolastica’”. Esaminata la legislazione scolastica in vigore, la conclusione, sempre secondo la Corte dei Conti, è che “i criteri indicati dal comma 4 dell’art. 64 non avrebbero carattere prescrittivo e tassativo. Detti criteri, per la loro valenza generale, hanno invece ambiti di applicazione estesi e flessibili”.Insomma, le esigenze specifiche dei genitori e degli organi collegiali avrebbero il sopravvento sull’adozione del modello d’insegnamento fortemente voluto dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. L’ultima parola, …