Giorno: 7 Luglio 2009

“L’Ocse boccia la scuola italiana: ma è una bufala” di Girolamo De Michele

Il fatto: martedì 17 giugno sono stati presentati i risultati di due ricerche, TALIS 2008 e Economics Survey of Italy. Con un curioso intermezzo: ai presenti è stata prima distribuita, e poi ritirata una cartelletta contenente le sintesi e degli abbozzi di traduzione delle ricerche. Un comunicato del Ministero, e un articolo sul Corriere della Sera con ampi virgolettati (un pelino più distaccato quello su La Stampa), ci informano che con queste ricerche l’OCSE ha bocciato la scuola italiana, valutando positivamente l’operato del Ministro. Altri giornali, su carta e on line, grandi piccoli, piccolissimi riprendono – addirittura con taglia-e-incolla spudorati – la notizia. Che però è falsa. In sintesi: il Ministro spaccia per nuovi dati che sono vecchi, confonde il primo rapporto col secondo, e il secondo con uno ancora da stilare. E fornisce dati non veritieri. Che però i giornalisti italiani, in barba alla deontologia professionale e al controllo rigorosa delle fonti, prendono per veri: se lo dice il Ministro… Bene: la verifica l’abbiamo fatta noi. Quello che segue è l’esito della nostra verifica …

“L’ambiente è centrale: per il nostro futuro e per uscire dalla crisi”

Franceschini: “Faremo del PD il più grande partito ambientalista d’Europa”. ”La green economy sarà il nodo centrale della proposta del Partito Democratico e quindi anche della proposta programmatica che io presenterò la prossima settimana come candidato al ruolo di segretario del Partito Democratico. Penso debba essere un tema centrale”. Così Dario Franceschini durante la conferenza stampa tenuta nel primo pomeriggio insieme ad Ermete Realacci e Piero Fassino per annunciare la scelta di puntare sullo sviluppo sostenibile come architrave del PD. ”Sapendo che si e’ chiusa la stagione in cui la rappresentanza dei temi ambientali era affidata ad alcune minoranze, ad alcune forze politiche di nicchia, e cosciente che sarà sempre più un tema centrale, penso -ha aggiunto Franceschini- che il Partito Democratico debba diventare la più grande forza ambientalista d’Europa. Caratterizzandosi fortemente su questo tema anche perché è il terreno di incontro delle diverse culture politiche che sono confluite e hanno dato vita al Pd. La nostra e’ una scelta di fondo , è’ proprio su questi terreni, peraltro, che la distanza fra noi e …

“La rabbia di Cialente «Traditi dal governo»”, di Pietro Orsatti

Il sindaco del capoluogo abruzzese: «Il G8? Non ci riguarda. A novembre solo pochi cittadini avranno un tetto sulla testa. La città rischia di svuotarsi». E i fondi scarseggiano. «Il G8 è là, un pezzo di città, esterno, chiuso. Non ci riguarda. L’unica cosa che speriamo è che sia un’occasione per far ripuntare i riflettori su L’Aquila, ma stavolta in maniera corretta, su quello che sta succedendo qui davvero». Il sindaco de L’Aquila Massimo Cialente, accompagnato solo da un vigile urbano, è confuso fra i cinquemila cittadini del capoluogo che con una silenziosa fiaccolata si sono ripresi la notte per commemorare il terzo mese dalla scossa del 6 aprile. È con i suoi concittadini, arrabbiato e deluso come loro, e forse con qualche dato in più per essere alterato visto il ruolo che ricopre. «Forse l’errore che abbiamo fatto è stato quello di mantenere un profilo istituzionale senza alzare polemiche e rendere pubbliche le tante divergenze e i tanti dubbi che sorgevano di volta in volta appena finita la fase dei primi soccorsi. Forse l’hanno …

Intervista a Piero Fassino: “C’è troppa nostalgia intorno a Bersani. E Marino è un laicista”, di Tommaso Labate

«Sconcerto» e «sorpresa». Sono gli stati d’animo con cui Piero Fassino ha accolto il discorso di Massimo D’Alema alla Festa del Pd. «Sì, quelle parole sono state sconcertanti. Massimo ha usato un tono aggressivo, che non favorisce il clima di confonto che lui stesso rivendica per sé», dice l’ex segretario dei Ds, coordinatore della mozione Franceschini. Che a quest’intervista con il Riformista affida la sua lettura della prima fase del congresso Pd, insistendo su un punto: «Il messaggio che arriva dal fronte Bersani è quello della nostalgia di ciò che eravamo». D’Alema ha detto: «Un gruppo dirigente che fa la guerra alle maggiori personalità del suo partito è un gruppo dirigente modesto, non innovatore». Nessuno, e men che meno Franceschini, vuol fare la guerra a D’Alema o cancellare questa o quella esperienza dal Pd. Io, che sono il coordinatore della mozione di Dario, sono stato segretario dei Ds per sette anni e non rinnego alcunché. Tra l’altro, all’epoca della mia segreteria, scelsi di gestire il partito in maniera unitaria. E non a caso, in quell’epoca, …

“«Chiediamo verità e giustizia». La rivolta degli sfollati”, di Claudia Fusani

È la sera che tutti avrebbero dovuto vivere. Per provare a capire. E a sentire, con i nervi e il cuore di questa gente. La stessa notte, tre mesi dopo però, ancora sfollato, ancora senza mezza certezza. Tranne questo film del G8, elicotteri sopra la testa, reparti speciali che ti puntano i mitra contro la macchina se appena ti avvicini alla zona rossa, il lusso della caserma di Coppito raccontato dai telegiornali della sera mentre 25 mila dormono su una branda. Il centro dell’Aquila, buio da tre mesi, si accende a mezzanotte tra domenica e lunedì, quattromila fiaccole, un fiume luminoso che comincia a scendere dal Castello preceduto da reparti in armi e schierati, un funerale sotto scorta, causa G8. Lo apre uno striscione nero sorretto da studenti e mamme e padri. C’è scritto: «Dopo il dolore la rabbia e la necessità di verità e giustizia per Marco Alviani, Luciana Capuano, Davide Centofanti, Angela Luciano, Francesco Esposito, Alessio Di Simone, Hussein Hamade (Michelone), Luca Lunari assassinati alla Casa dello Studente il 6 aprile 2009». Gli …

“Retribuzioni della scuola. Le più basse in assoluto tra i comparti pubblici”

Il conto annuale, pubblicato dalla Ragioneria Generale dello Stato, consente analisi e confronti molto interessanti, come, ad esempio, la comparazione della retribuzione media complessiva annuale del personale dei diversi comparti pubblici. Nell’ultimo conto annuale (2007), si può rilevare come la posizione occupata dalla scuola all’interno dei 19 comparti pubblici o settori pubblici sia quella dei conti annuali degli anni precedenti. Cioè, la peggiore. Rispetto alla posizione media annua tra tutti i comparti pubblici (31.594 euro di cui 24.706 di stipendio e 6.888 di indennità e accessori), il personale del comparto scuola (docenti e Ata) è sotto di 5 mila euro all’anno, perché la retribuzione media del personale del comparto scuola era nel 2007 era di 26.525 euro, di cui solo 3.115 per il salario accessorio. Peggio della scuola non c’è nessuno. Di poco al sopra, scorrendo dal basso la graduatoria dei comparti pubblici, ci sono i dipendenti delle Regioni e degli Enti locali (27.185), i ministeriali (27.997) e i VV.FF. (28.025). In cima alla graduatoria troviamo la magistratura, seguita dal personale della carriera prefettizia e …

“Organici, saltano altri 5 mila posti”, di Alessandra Ricciardi

La sorpresa è contenuta nelle tabelle allegate alla circolare sull’assegnazione del personale per il 2009. Si tratta della nota che a breve sarà inviata dal ministero dell’istruzione agli uffici periferici e con cui si danno indicazioni sul come adeguare l’organico di diritto alle esigenze non preventivate che le scuole si troveranno a fronteggiare con l’avvio del nuovo anno. Nelle tabelle, riepilogative della riduzione di personale da operare a livello territoriale, è rispuntato il taglio di 5 mila cattedre nell’organico di fatto, quel taglio di posti che i sindacati avevano ottenuto di non fare sulle dotazioni di diritto. Sperando così di congelarlo e di rinviarlo sine die. E invece la Gelmini non ha praticato sconti. Anche se in via «di organico di fatto», quei 5 mila meno ci sono tutti, fino a realizzare a pieno la manovrona da 42 mila posti preventivata dal decreto 112/2008 per l’anno scolastico 2009/2010. Una riduzione che avrà effetti soprattutto per il mantenimento dei piccoli plessi, quelli sottodimensionati, che ora rischiano concretamente di saltare. Se il pressing dei sindacati si rileverà …